Lettera Mensile Gennaio 2021

Gentilissima famiglia,
Buon anno. Abbiamo concluso un anno che passerà alla storia per il corona virus e per tutto quello che ne
è conseguito: la crisi sanitaria ha aggravato crisi tra loro fortemente interrelate, come quelle climatica,
alimentare, economica e migratoria, e provocando pesanti sofferenze e disagi.
Penso anzitutto a coloro che hanno perso un familiare o una persona cara, ma anche a quanti sono rimasti
senza lavoro. Un ricordo speciale va ai medici, agli infermieri, ai farmacisti, ai ricercatori, ai volontari, ai
cappellani e al personale di ospedali e centri sanitari, che si sono prodigati e continuano a farlo, con grandi
fatiche e sacrifici, al punto che alcuni di loro sono morti nel tentativo di essere accanto ai malati, di
alleviarne le sofferenze o salvarne la vita. Duole constatare che, accanto a numerose testimonianze di carità
e solidarietà, prendono purtroppo nuovo slancio diverse forme di nazionalismo, razzismo, xenofobia e
anche guerre e conflitti che seminano morte e distruzione. Questi e altri eventi, che hanno segnato il
cammino dell’umanità nell’anno trascorso, ci insegnano l’importanza di prenderci cura gli uni degli altri e
del creato, per costruire una società fondata su rapporti di fratellanza. (Papa Francesco 1° gennaio 2021).
Per la messa di ringraziamento del 31 dicembre avevo chiesto ai vari gruppi operanti in Parrocchia un
intervento durante la Messa in cui si evidenziavano non i problemi legati al momento difficile che
abbiamo vissuto, ma le cose positive che ogni gruppo ha realizzato in un tempo difficile come il corona
virus. Posso dire che la nostra comunità ha saputo mettere in campo le sue energie migliori.

MINISTRI STRAORDINARI EUCARISTIA
Signore Dio, ti ringraziamo perché anche quest’anno ci sei stato accanto donandoci la forza e il coraggio per
continuare a sostenere le persone anziane e malate affinché non si sentissero sole e prive di conforto. I
prossimi giorni cominceremo un anno nuovo, aiutaci a rendere il nostro spirito pieno di amore affinché
tutte le persone che incontreremo possano trovare in noi un poco di te. Grazie Padre per tutto quello che fai
per noi.

BATTESIMI
Ringraziamo il Signore perché ha ancora creduto negli uomini per tutti i bambini che sono nati in questo
anno 2020. Non tutti sono stati battezzati in quanto alcune famiglie hanno preferito aspettare la fine di
questa pandemia, ma anche i non battezzati sono sempre un dono di Dio.

LAVORO IN-FORMA
È stato duro continuare il Servizio Lavora In-Forma sia per la carenza di lavoro da offrire sia per la
pandemia, ma ci siamo attrezzati facendo il servizio ad oltre 120 persone inviando via e-mail le offerte di
lavoro che scaricavamo o via telefono. Siamo riusciti a portare a termine il progetto costruito con altri
partner e finanziato dalla Fondazione CRT che ci ha permesso un tirocinio di lavoro a 9 giovani che poi
per 8 di loro si è trasformato in lavoro definitivo. Per questo vogliamo ringraziare il Signore per averci
ispirati e fatto incontrare persone che hanno dato la loro disponibilità per portare a termine questo
progetto e per i giovani che hanno creduto in noi. Speriamo di riprendere il nostro servizio in modo più
vicino alle persone e di riuscire a progettare altre esperienze che aiutino i disoccupati a superare questo
loro stato, ma con uno stile nuovo legato a quello che questa chiusura ci ha insegnato.

CORO
È stato indubbiamente un anno difficile, con necessità di ricalibrare le nostre vite e le nostre attività in
Parrocchia; non ci siamo scoraggiati, e per questo ringraziamo il Signore; abbiamo studiato e messo in
pratica forme alternative di partecipazione: dapprima le registrazioni dei canti da parte dei singoli,
assemblate e poi trasmesse in streaming; poi, quando la diocesi ha nuovamente autorizzato la presenza dei
cori nelle celebrazioni, la ripresa delle prove in presenza e l’animazione liturgica, ma con metà
dell’organico che non si sentiva di riprendere per paura dei contagi; la seconda ondata della pandemia ci
costringeva a sospendere nuovamente le prove e ad interrogarci sul proseguo o meno dell’attività; la
decisione, non senza difficoltà interne, è stata di continuare il servizio di animazione liturgica. Con il
banchetto equo solidale abbiamo gestito la vendita natalizia basandoci su ordinazioni a distanza. Con il
consiglio pastorale ci si è trovati virtualmente in tante occasioni, molto più frequentemente del solito, e il
confronto è stato molto proficuo e arricchente: tutto ciò è molto bello, ma, inevitabilmente, tutta una serie
di persone che non dispone o non ha familiarità con la tecnologia, è rimasta tagliata fuori; preghiamo
affinché si possa tornare quanto prima alla normalità, al contatto, agli abbracci, alle strette di mano, a non
aver più paura dell’altro.

INSIEME E’ PIU’ BELLO
È stato un anno particolare, difficile, tosto, che ci ha messo alla prova, ma una cosa si può dire: il motto
“Insieme è più bello” continua a influenzare il nostro spirito. La comunità di San Giulio si è dimostrata
unita: nella sofferenza per la perdita di cari parrocchiani, nel sanificare la Chiesa per celebrazioni sicure,
nel reinventarsi le attività per i ragazzi, nell’esserci, nella preghiera.
Anche se il 2020 ci ha tolto molte cose, insieme si sono potute costruire molte cose: dirette streaming per
la Messa che ancora oggi continua, spesa consegnata a domicilio durante il lockdown, distribuzione
alimenti per i poveri, incontri di catechismo on line e in Chiesa, durante la Messa del sabato, gruppi del
biennio e del triennio dei ragazzi delle medie e superiori on line, estate ragazzi, con i nostri mitici
animatori e tanto altro. Non è poco, è tanto. Speriamo un 2021 ricco di Salute, Speranza, Forza, Costanza
e Preghiera, Spensieratezza, Caos, Divertimento e Risate dove speriamo di riunirci nuovamente, per
meravigliarci della comunità di cui facciamo parte.


CATECHISTE
La limitatezza dei rapporti ci ha obbligati a reinventare la catechesi e a trovare nuove strade. Ringraziamo
per la creatività e l’impegno scaturiti nel nostro gruppo che si sono trasformati in nuovi cammini di
catechesi. Ringraziamo il braccio operativo: Giulia, Marco, Andrea, i giovani animatori e i meno giovani:
volontari adulti che hanno reso possibile tutte le iniziative e con la loro esperienza e professionalità hanno
fatto sì che la tecnologia sia diventata uno strumento prezioso per sentirci più vicini. E’ bello vedere come
tante famiglie sentano il bisogno di incontrarsi alla messa del sabato sera per pregare insieme e proseguire
il cammino catechistico insieme. Il ringraziamento più grande va a don Silvano: in questi lunghi mesi
difficili ci ha dimostrato che non esistono ostacoli se siamo davvero convinti dell’obbiettivo da raggiungere.
Instancabile, continua a guidarci, incoraggiarci e a stimolarci e non finisce mai di stupirci. Non ultima la
commozione che ha suscitato nelle famiglie e nella comunità la prima comunione dei nostri bimbi di 4.a
elementare durante la Messa di Natale.


PARROCCHIANI VARI
In questo anno appena trascorso in cui abbiamo sperimentato la paura, l’isolamento, la mancanza di lavoro
e soprattutto la perdita di persone care, ti ringraziamo Signore, perché siamo certi che sei stato sempre
accanto a noi. La tua grazia ci ha sostenuto sempre: sei stato coraggio nella paura, luce nel buio, speranza
nel dolore. Oggi non diamo più nulla per ovvio, ma tutto è dono: come la famiglia, la salute, il lavoro, gli
amici, la comunità. Grazie perché ci hai insegnato a gioire delle cose semplici, perché abbiamo riscoperto
che sono le più preziose: come un incontro, un sorriso, un saluto. Nonostante le difficoltà sappiamo con
certezza che tu hai benedetto i nostri giorni e ancora lo farai perché sei Padre Buono e non lasci mai deluse
le nostre attese. Perché l’attività speciale, encomiabile dei volontari di San Giulio, che hanno sanificato la
chiesa, organizzato il flusso dei fedeli, igienizzato la mano di chi partecipava alla funzione possa nel 2021
non essere più necessario. Vorrebbe dire che la pandemia sarà solo un brutto ricordo.

Ecco che cosa hanno scritto i bambini sui due alberi di Natale posti davanti al presepio:

Chiedo la grazia di fare guarire il mondo (Edoardo)
Caro Gesù ti prego porta in tutte le famiglie amore e comprensione. Che si possa parlare e ricevere ascolto
(Renata)
Dal mio cuore al vostro cuore un augurio di serenità, pace e amore con la speranza che tutta questa
pandemia finisca presto: Gesù bambino aiutaci Tu (Melissa)
Signore fa che la mia famiglia sia sempre in salute e che non ci siamo più le guerre
Caro Gesù proteggi le persone buone e fa diventare buone le persone cattive e prego perché ci sia una
società che aiuti i poveri e li protegga (Federico)
Caro Gesù fa che tutti i bambini del mondo siano felici e che ci sia pace in tutto il mondo (Giulia)
Nella loro semplicità i bambini hanno scritto pensieri meravigliosi e poi si dice che non vedono e non
sentono e non ascoltano. Ma!


Grazie di cuore a tutta la comunità con l’augurio di un nuovo anno carico di fiducia e speranza. Rimando a
febbraio le altre notizie della comunità perché ho pensato che questi pensieri veramente ci riscaldano il
cuore e ci danno il coraggio di non mollare!


Don Silvano