Lettera alle Famiglie Marzo

Gentilissima famiglia,
siamo entrati nel secondo anno da che la pandemia ha rimesso in discussione la nostra vita, i nostri schemi abituali. Quanta sofferenza, quante vite spezzate, quanta violenza anche all’interno delle famiglie, quanti posti di lavoro andati perduti, quanti approfittatori della situazione per vantaggi economici a scapito della gente comune.
Ma anche quanti gesti di solidarietà nei medici, infermieri, volontari di diverse appartenenze e quanto impegno in parrocchia a inventare modi nuovi per mantenere i contatti con le persone, con i gruppi, a pregare anche a distanza! Siamo chiamati a percorrere strade nuove abbandonando vecchie abitudini e incoraggiarci a vicenda per riacquistare serenità, coraggio e fiducia nel futuro.
Dal mio punto di osservazione e dagli incontri che ho con le persone, avverto che un problema che sta emergendo con forza, accanto a quelli citati, è la solitudine. E la vedo a tanti livelli: nei ragazzi che sono disorientati e non possono più incontrarsi fra di loro anche a seguito delle nuove restrizioni che ci accompagneranno fino a Pasqua, nei genitori che si chiedono come conciliare lavoro e figli a casa, negli anziani che non hanno contatti con parenti e amici, nei malati che sperano sempre nella visita di qualche parente o amico di famiglia e questo non sempre è possibile. Quante situazioni!
Il mio invito: cerchiamo con una telefonata, con qualche piccolo gesto di far sentire la nostra vicinanza e il nostro affetto.
In questo tempo così faticoso stiamo intervenendo anche a fare la spesa a persone che non possono uscire di casa. Se qualcuno fosse disponibile per questo servizio, fatemelo sapere: è anche questo un modo per sentirci vicini, per sentirci comunità.
Ho proposto per la quaresima alcuni appuntamenti che ritengo fondamentali per il nostro cammino di fede, per valorizzare questo periodo che ci prepara alla pasqua prossima:


Ogni mattino alle ore 8,30: recita di lodi
Ogni sera alle ore 17,30 recita del santo Rosario
Ogni martedì dalle ore 18,00 alla ore 19,00 ora di adorazione.
In particolare martedì 22 marzo alle ore 18,00 faremo una celebrazione penitenziale seguendo le indicazioni del nostro arcivescovo il quale ha stabilito che causa il corona virus tutti i sacerdoti che operano nelle Parrocchie possano impartire l’assoluzione a più penitenti senza previa confessione individuale predisponendo una celebrazione penitenziale comunitaria separata dall’Eucaristia e invitando i fedeli a fare il proposito di confessare a tempo debito i singoli peccati gravi.
ogni giovedì ore 18,00 santa Messa
ogni venerdì ore 18,00 lectio divina sul vangelo della domenica successiva guidata da un sacerdote www.youtube.com/c/insiemepiubello/live
Ogni sabato dalle ore 10,00 alle ore 12,00 io sono in cappella per chi desidera un colloquio o confessarsi.
La messa del sabato sera alle ore 18,00 sta diventando un momento forte soprattutto per i ragazzi del catechismo attraverso il commento dialogato del vangelo del giorno e preparato in precedenza con l’aiuto delle catechiste.
Molto ricchi di contenuto gli incontri con i ragazzi delle medie e delle superiori guidati da Giulia e Andrea.
E ora altre notizie
Ci hanno preceduto nella casa del Padre: Pennone Carlo, Laurino Laviero, Piovano Maria Adelaide, Calcagno Maria Luciana, Villani Lucia, Gioeli Margherita, Grasso Renata.


ENTRATE E USCITE DEL MESE DI FEBBRAIO
Tot. Entrate € € 5900,00
Di cui
Varie € 645,00
Impegno mensile € 2010,00
Sante Messe € 3245,00
Tot. Uscite € 8982,72
Di cui
Canone TV € 203,70
IREN Spa € 5642,58
Restituz. Mutuo € 361,34
AccantonamentoTFR € 1000,00
Gasolio chiesa € 1775,10
Grazie per la vostra collaborazione. Come sempre vi allego l’IBAN della Parrocchia perché da un punto di vista economico anche in Parrocchia si fa sentire la crisi e ho bisogno della vostra solidarietà e tante sono le richieste di aiuto
INTESA SAN PAOLO IBAN IT13V0306909606100000062438
Vi allego anche l’email della Parrocchia per dare a chi lo desidera, la possibilità di inviarmi messaggi, proposte, osservazioni sul nostro sentirci comunità:
mail: sangiuliodorta@gmail.com
E’ stato aperto un sito internet della Parrocchia che vi permette di trovare le tante iniziative che possono interessarvi: www.parrocchiasangiuliodorta.org
Mercoledì 3 marzo ci siamo incontrati con i ministri dell’Eucaristia: hanno raccontato la loro esperienza nel portare anche in questo momento difficile la comunione ai malati. E’ sempre un’esperienza molto bella: si ascoltano le problematiche, e non sono poche, si prega insieme e la cosa bella i ministri mantengono contatti anche telefonici per stare loro vicino.
Alle ore 21,00 ci siamo incontrati come consiglio pastorale. Abbiamo parlato della settimana santa e alla luce della pandemia e nel rispetto delle disposizioni del governo dovremo portare alcune modifiche per le celebrazioni.
Alla luce delle nuove disposizioni le indicazioni sono le seguenti:
Domenica 28 marzo delle palme: Sante Messe: 8,30 – 10,30 – 18,00
Non ci sarà la processione, ma cercheremo di avere a disposizione rami d’ulivo da benedire e portare nelle case come messaggio di pace e di speranza.
Se qualcuno ha qualche pianta d’ulivo in collina me lo faccia sapere perché non sarà possibile andare a prenderlo fuori regione come gli anni scorsi.
Giovedì santo 1° aprile: celebrazione in “coena Domini” alle ore 18,00 a cui seguirà l’adorazione in cappella per chi desidera prolungare la preghiera
Venerdì santo 2 aprile: ore 18,00 celebrazione della passione del Signore. Alle ore 20,00 cena del digiuno con la Via crucis in Chiesa. Il ricavato dalla cena del digiuno sarà devoluto all’ufficio missionario diocesano
Sabato santo 3 aprile alle ore 18,00: veglia pasquale e battesimo di alcuni bambini
Domenica 4 aprile pasqua di risurrezione: sante Messe ore 830 – 10,30 – 18,00
Lunedì 5 aprile “pasquetta”: sante Messe ore 10,30 e 18,00
A tutti l’invito a non perdere la speranza, ma a continuare ad essere uniti nella preghiera e nella solidarietà.
Desidero concludere con una stupenda preghiera che papa Francesco ha recitato nel suo viaggio apostolico in Iraq: è un forte invito alla fiducia in Dio come Abramo e alla riconciliazione che aiuta ciascuno di noi anche a vivere con speranza la Pasqua ormai vicina.
Fratelli Tutti (papa Francesco)
Preghiera dei figli di Abramo, Piana di Ur, 6 marzo 2021
Dio Onnipotente, Creatore nostro che ami la famiglia umana e tutto ciò che le tue mani hanno compiuto, noi, figli e figlie di Abramo appartenenti all’ebraismo, al cristianesimo e all’islam, insieme agli altri credenti e a tutte le persone di buona volontà, ti ringraziamo per averci donato come padre comune nella fede Abramo, figlio insigne di questa nobile e cara terra. Ti ringraziamo per il suo esempio di uomo di fede che ti ha obbedito fino in fondo, lasciando la sua famiglia, la sua tribù e la sua patria per andare verso una terra che non conosceva.
Ti ringraziamo anche per l’esempio di coraggio, di resilienza e di forza d’animo, di generosità e di ospitalità che il nostro comune padre nella fede ci ha donato.
Ti ringraziamo, in particolare, per la sua fede eroica, dimostrata dalla disponibilità a sacrificare suo figlio per obbedire al tuo comando. Sappiamo che era una prova difficilissima, dalla quale tuttavia è uscito vincitore, perché senza riserve si è fidato di Te, che sei misericordioso e apri sempre possibilità nuove per ricominciare.
Ti ringraziamo perché, benedicendo il nostro padre Abramo, hai fatto di lui una benedizione per tutti i popoli. Ti chiediamo, Dio del nostro padre Abramo e Dio nostro, di concederci una fede forte, operosa nel bene, una fede che apra i nostri cuori a Te e a tutti i nostri fratelli e sorelle; e una speranza in-sopprimibile, capace di scorgere ovunque la fedeltà delle tue promesse.
Fai di ognuno di noi un testimone della tua cura amorevole per tutti, in partico-lare per i rifugiati e gli sfollati, le vedove e gli orfani, i poveri e gli ammalati.
Apri i nostri cuori al perdono reciproco e rendici strumenti di riconciliazione, costruttori di una società più giusta e fraterna.
Accogli nella tua dimora di pace e di luce tutti i defunti, in particolare le vittime della violenza e delle guerre. Assisti le autorità civili nel cercare e trovare le persone rapite, e nel proteggere in modo speciale le donne e i bambini.
Aiutaci ad avere cura del pianeta, casa comune che, nella tua bontà e generosi-tà, hai dato a tutti noi. Sostieni le nostre mani nella ricostruzione di questo Paese, e dacci la forza necessaria per aiutare quanti hanno dovuto lasciare le loro case e loro terre a rientrare in sicurezza e con dignità, e a iniziare una vita nuova, serena e prospera. Amen.
A tutti un sincero augurio di una santa Pasqua
Con affetto
don Silvano